Dall’antichissima tradizione tailandese i fermentati vegetali che possiamo utilizzare in una miriade di modi, dopo averli preparati amorevolmente a partire da ciò che la natura ci offre con generosità infinita.
In Italia sono arrivati grazie a Stefano Abbruzzese, che li scoprì, in Tailandia, mentre cercava una soluzione per i ripetuti malesseri dei figlioletti, recidivanti nonostante i trattamenti prescritti dai medici.
Sai che mi interessa tutto ciò che può ampliare l’autonomia personale e l’orizzonte di conoscenze spendibili nel quotidiano, in armonia con la Natura: ecco perché ospito oggi questo corso, con Agnese come insegnante.
Personalmente attiverò la preparazione del fervida Millegustipiùuno (citazione del buon Albus), basato sugli scarti di cucina e da usare nell’orto, e di quello a base di foglie di olivo: un ulteriore dono di questi alberi che mi hanno conquistata con la quiete e l’armonia del loro spirito.
Qui trovi una sintesi della storia di Pa Cheng, la donna tailandese alla cui intuizione dobbiamo l’allargamento dell’uso dei fervida oltre l’utilizzo in agricoltura.
26/11, dalle 13,30 alle 18