“O troverò una strada o ne costruirò una”
Così rispose Annibale ai suoi generali che ritenevano impossibile valicare le Alpi con gli elefanti.
Nel cammino degli Audaci, di cui questo laboratorio fa parte, questo atteggiamento di apertura totale verso possibilità sconosciute nel momento, ma non per questo inesistenti, è la chiave che apre serrature arrugginite o nascoste, dando accesso a livelli del reale più ampi.
Possiamo fare nostra questa attitudine anche lavorando con il test muscolare: non c’è mai nulla di scontato e l’unico limite a ciò che possiamo realizzare è la nostra apertura a nuovi modi di considerare ciò che è, al di là delle apparenze.
Una sfida divertente ed entusiasmante per gli Audaci che vivono nello slancio di esplorazione di sé e del mondo, e nel desiderio di offrire il meglio dei propri talenti per sé e per gli altri.
Nei due incontri che costituiscono la base di apprendimento di questa metodica, verranno acquisite e integrate la manualità vera e propria e l’utilizzo del test per scoprire ciò che armonizza il sistema mente -corpo-spirito, sia attraverso rimedi naturali di vario genere che attraverso l’uso di punti di medicina tradizionale cinese. Senza che sia necessario conoscere la medicina tradizionale cinese.
Da questa base ognuno potrà poi espandere l’esplorazione integrandola con tecniche che già conosce, o decidere di approfondirne l’uso con un seminario successivo, dedicato in particolare a chi si occupa di trattamenti terapeutici per persone, animali e piante.
Diversi anni fa avevo deciso di partecipare ad una meditazione in gruppo, presso un centro di cui già avevo frequentato altre proposte; arrivai trovando un’atmosfera di sconforto e agitazione, perché una delle due persone che avrebbero dovuto guidare la meditazione era in preda ad una colica renale, e rifiutava di andare al Pronto Soccorso.
Spiegai rapidamente che avrei potuto tentare un’armonizzazione usando il test muscolare e la proposta venne accolta prontamente, anche se non potevo assicurare quale tipo di risultato avremmo potuto ottenere.
Il test, che effettuai attraverso un surrogato, dato che la persona non era in condizioni di collaborare, individuò un punto da trattare. Massaggiai quindi il punto in questione e con rapidità sorprendente il dolore cominciò a scemare, fino ad arrivare a livelli tollerabili, per affievolirsi ulteriormente e scomparire.
Raccomandai di ripetere in autonomia il trattamento nelle ore successive, nel riposo e nella tranquillità: come puoi immaginare, il test aveva anche mostrato una profonda carenza di energia su diversi chakra e la colica era il segnale di un sistema affaticato che desiderava solo riposare.
A volte situazioni critiche richiedono un intervento articolato in livelli successivi, mai standardizzati ma sempre ritagliati su misura, e il test permette di entrare nei dettagli sia riguardo allo squilibrio in atto che al modo per avviare una riarmonizzazione.
Domenica 19 maggio e sabato 15 giugno, dalle 10 alle 15.