In viaggio con i talenti: meditazione per sciamani urbani

Meditazione di giovedì 30 aprile

Anche per domani sera propongo una meditazione originale, creata specificamente per addestrarci ad essere sciamani urbani, abili a riconoscere ed utilizzare le risorse insite nei diversi piani di realtà di cui facciamo parte.

Come nelle precedenti esperienze, si tratterà di un viaggio parzialmente guidato in mondi che ognuno di noi ha dentro di sé e che aspettano solo di essere svelati.

Lo svelamento si rende necessario perché l’addestramento percettivo che abbiamo ricevuto è orientato a considerare solo il mondo oggettivo, quello in cui vigono i principi di separazione, causa ed effetto, inizio e fine. È il mondo in cui discutiamo sul libero arbitrio, dove scegliere significa optare per una possibilità escludendone un’altra, o/o.

Spostandoci su altri piani in cui la separazione decade, anche concetti di causalità e linearità del tempo diventano strumenti non utili, mentre emergono nuove possibilità. E non si tratta di teoria da apprendere e in cui credere sulla fiducia, ma di esperienze da vivere.

Molte persone, magari anche tu, hanno percezioni e certezze di questo tipo, ma sanno di poterne parlare solo in ambienti adeguati, per evitare di sentirsi a disagio, come se la forza del loro sentire si svuotasse nel tentativo di descriverla ad orecchie non sintonizzate su quella lunghezza d’onda; altri hanno imparato ad ignorare il proprio sentire autentico e si muovono nella realtà ordinaria con i paraocchi per soffrire meno, in una sorta di anestesia. Ma, è davvero così? Davvero l’anestesia percettiva aiuta a vivere meglio?

Per questo propongo meditazioni in cui ognuno può rinnovare la propria esperienza diretta di altro che esiste, senza distinguere fra dentro e fuori di sé, sapendo di condividerla con essenze che hanno consapevolezze simili alla sua, vissute ognuno nel proprio modo ma con la stessa apertura fondamentale. Il passaggio successivo è quello di portare sempre di più la presenza a tutto ciò che è anche nel mondo ordinario: questo può essere un potente strumento di trasformazione pacifica.

I multiformi talenti della nostra cassetta degli attrezzi (da Dimensione umana)

L’intenzione che propongo per domani sera è quella di incontrare una parte di te, una qualità, un talento, che si metterà al tuo servizio per accompagnarti nel viaggio meditativo.

Può trattarsi di una qualità che usi abitualmente o che fa capolino ora nella tua cassetta degli attrezzi: sarà la tua intenzione a richiamare il talento utile per ciò che ti sta a cuore, per lasciarti più consapevolmente guidare da esso nel mondo oggettivo.

Ci troviamo giovedì 30 aprile, su Skype, alle 21,10 per controllare ia funzionalità delle connessioni; cominceremo la meditazione alle 21,15 per terminarla alle 21,45, minuto più, minuto meno.

Indirizzo Skype: a.cacciari

Puoi segnalare la tua partecipazione rispondendo a questa mail o scrivendomi via Whatsapp o Skype.

Se partecipi per la prima volta, scrivimi su Skype entro domani pomeriggio, in modo da essere già collegati come contatti al momento della connessione con il gruppo.

Le parole di Alda Merini ci introducono alla meditazione di domani sera